Quando si decide di intraprendere un viaggio le motivazioni possono essere diverse. Si decide di visitare una città piuttosto che un'altra in base a diverse variabili quali la natura, il cibo, la religione, l'offerta proposta e, senza dubbio, la storia artistica e culturale della città.
Come sappiamo la storia dei vari generi musicali nasce da singole città o regioni ed è assolutamente intrecciata con queste, tanto da diventarne il simbolo indiscusso della città stessa.
Ecco quindi che città come New Orleans per il jazz, Chicago per il blues, Seattle per il grunge o anche il walzer di Vienna, il tango di Buenos Aires e la samba di Rio de Janeiro, sono solo alcuni esempi di questi intrecci culturali che hanno portato l'immaginario collettivo ad identificare queste città con i diversi generi musicali che in esse hanno avuto origine.
Ci sono poi città che vengono identificate per la nascita di grandi artisti come Liverpool per i Beatles, Memphis per il grande Elvis (pur non essendo la sua città natale) o anche paesi come la Jamaica e Bob Marley.
A queste si aggiungono poi le città che sono diventate famose per i loro importantissimi eventi musicali come Woodstock negli Stati Uniti o l'Isola di Wight in Inghilterra.
Nasce così questa nicchia del turismo culturale, identificata ormai dai più come turismo musicale, che ormai da anni si sta sviluppando in tutto il mondo.
Dai pellegrinaggi verso i luoghi che hanno dato i natali ai vari miti, fino ai pellegrinaggi verso le tombe, passando appunto per le centinaia di eventi in giro per il mondo.
Affronteremo questo splendido tema con approfondimenti e video
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